Scegliere un terapeuta on line è una faccenda complicata che genera una serie di dubbi, di giusti dubbi perché la terapia riguarda quello che di più profondo di noi mostriamo all’altro, in un momento in cui per altro ci percepiamo fragili. Tutti, o quasi tutti i professionisti hanno una pagina facebook, un sito web. Anche io li ho e da lì è possibile accedere alle informazioni sulla psicoterapia. Qui vi parlo di me. Sono laureata in psicologia clinica e specializzata in psicoterapia cognitivo comportamentale, nonché terapeuta EMDR di II livello. Iscritta all’ordine degli psicologi della Regione Campania con annotazione nel registro degli psicoterapeuti. Questi sono dati che andrebbero sempre verificati prima di contattare qualsiasi professionista. Per trarre informazioni sul processo della psicoterapia cognitivo comportamentale e EMDR vi rimando al sito web www.dottoressagiuliano.com. L’approccio cognitivo comportamentale e EMDR sono strumenti nella mia “cassetta degli attrezzi” che permettono di lavorare sui pensieri, sulle emozioni e sul corpo. Da alcuni anni pratico yoga e i vantaggi di avere un contatto con il corpo e di poterlo sentire nel “qui ed ora” sono molti. Talvolta incontro pazienti che avvertono di non sentire più il contatto con il proprio corpo e con le emozioni nel loro ventaglio variegato; in questa fase le persone riferiscono di sentire solo ansia, o tristezza. La mia esperienza personale con lo yoga insieme all’approccio EMDR, che è centrato sulle emozioni e sul corpo, sono per me strumenti che integrano la terapia cognitivo comportamentale. Ritrovare l’equilibrio passa attraverso il ritrovamento dell’unità mente/corpo e il potersi vivere, liberi, il momento presente, dove non c’è l’angoscia del futuro e non ci sono la sofferenza e le amarezze del passato. Ritorno a me per dirvi che svolgo il mio lavoro da diversi anni. Ho studio a Napoli, nella zona dei Colli Aminei. La modalità di lavoro on line che usavo già da prima che arrivasse la pandemia da Covid19 è a mio parere uno strumento molto valido. Ha permesso di proseguire terapie che diversamente sarebbero state interrotte, per trasferimento, per cambiamenti di vita, o a causa del look down totale del 2020. Nel lavoro on line, come in quello allo studio, può avvenire l’identico processo di conoscenza, di crescita della relazione terapeutica. La crescita della diade terapeutica e della fiducia nell’altro e nella propria possibilità di modificarsi e gestire le paure seguono il medesimo percorso. In conclusione si può arrivare ad affidarsi o meno all’altro nell’identico modo. Questo dipenderà dalle caratteristiche della diade. Fattori del terapeuta che favoriscono una buona relazione col paziente, sono le competenze, l’esperienza, e le capacità empatiche e relazionali. In alcuni casi l’inizio di una terapia on line può rappresentare il lavoro sulla patologia e sugli evitamenti relativi, che di solito consistono nell’isolamento, nella chiusura relazionale, o nel caso più eclatante, nella chiusura nella propria casa o nella propria stanza. Restare in queste zone di comfort ha la conseguenza di esasperare i sintomi, e di sentirli in modo soverchiante una volta che si tenta qualche esposizione. Un lavoro nella zona di comfort per capire il proprio funzionamento e gestire i sintomi ci può poi portare all’esterno della stanza, della casa, nel mondo esterno e relazionale. Qualunque sia il disagio psicologico di cui una persona soffre, la soluzione viene proposta dallo psicoterapeuta e concordata con il paziente, non imposta dall’esterno. L’immagine del lavoro della terapia è quella di un lavoro a quattro mani. Le conquiste sono del paziente, consistono nell’ imparare a prendersi cura di sé, nel sentire il potere di scegliere azioni, reazioni, persone. Il paziente trova il modo per essere, alla fine del processo, terapeuta di sé stesso. Tutti dobbiamo diventarlo per vivere una vita almeno serena, e perché no, soddisfacente. Soprattutto in questo tempo, che ci chiede molta resilienza, che noi possiamo costruire con le scelte, le relazioni, il lavoro su quali pensieri nutrire nella nostra testa e su che cosa scegliere fuori di noi.
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AutoreDott.ssa Assunta Giuliano Archivi
Marzo 2022
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